Tessuto combinato FR è una miscela di viscosa e poliestere. Entrambi sono anche trasformati in capi di abbigliamento, ma sono molto diversi da indossare e da curare - vedi sotto. La miscelazione del poliestere con la viscosa offre il meglio di entrambi i mondi, a un prezzo molto conveniente. La poliviscosa è meglio descritta come una fibra seminaturale o semisintetica. Unendo viscosa e poliestere per creare una nuova qualità di tessuto, la poliviscosa mantiene in gran parte il piacevole drappeggio e la sensazione della viscosa standard, quindi il suo tocco è abbastanza naturale da maneggiare. Ma il poliestere aggiunto significa che la poliviscosa è molto più facile da curare, poiché è lavabile in lavatrice e può essere asciugata in asciugatrice. È anche molto robusto, il che lo rende ideale per indumenti resistenti o ambienti commerciali pesanti come le sedute pubbliche. La poliviscosa ha una migliore traspirazione e sensazione di respirazione rispetto alla maggior parte delle fibre artificiali, ma è meno traspirante delle fibre completamente naturali come la lana.
La poliviscosa gode di un'elevata lucentezza, caratteristica di entrambi i materiali che la compongono. E il fatto che possa essere termofissato è un vantaggio per prodotti come kilt o gonne a pieghe da donna che beneficiano di una piega permanente. Esistono tre tipi principali di clienti che scelgono la poliviscosa. Il primo ne apprezza le qualità di resistenza e lavabilità, nonché il suo rapporto costo-efficacia, utilizzando il tessuto in tappezzerie, indumenti o tessuti d'arredo soggetti a usura o che necessitano di lavaggi regolari, come sedili pesanti, uniformi, vestiti per bambini o tovaglie. Un altro gruppo sono coloro che soffrono di allergia alla lana. Questi clienti scelgono la poliviscosa come sostituto della lana, grazie alle sue proprietà anallergiche o ipoallergeniche. Infatti, un buon poliviscosa può essere difficile da distinguere a prima vista dalla pura lana vergine quando viene trasformata in una gonna o in un kilt. Quindi per molti versi la poliviscosa è un'alternativa ideale alla lana. Un terzo motivo è che è un prodotto seminaturale senza origine animale.
Pertanto la poliviscosa è preferita alla lana dai vegani e da alcuni vegetariani. La viscosa, conosciuta negli Stati Uniti come Rayon, è una fibra di cellulosa naturale a base vegetale creata dall'uomo, rigenerata dalla polpa di legno disciolta o dal bambù. La viscosa fu prodotta per la prima volta in Francia nel 1883 e in volumi commerciali dal 1910, originariamente conosciuta come seta artificiale sebbene chimicamente assomigli di più al cotone. Estremamente versatile e abbastanza economica da produrre, ha trovato una miriade di applicazioni ed è ora la fibra artificiale più prodotta al mondo. Liscia, morbida, leggera e confortevole, la viscosa tende bene, rendendola una delle preferite per abiti estivi in picchiata, gonne morbide, camicette e velluto sintetico. La viscosa resiste all'elettricità statica ed è traspirante, non intrappola il calore corporeo o il sudore. Tuttavia, di per sé la viscosa non è molto resistente, soprattutto perché assorbe e trattiene facilmente l'acqua, perdendo metà della sua forza quando è bagnata, rendendola soggetta alla muffa se umida.
La viscosa può anche degradarsi se esposta alla luce solare ed è suscettibile all'abrasione, al restringimento, al pilling, alle rughe e alle sgualciture. Generalmente dovrebbe essere lavato solo a secco. Il poliestere è una fibra artificiale raffinata dal petrolio. Il tessuto in puro poliestere, a differenza della viscosa, è resistente al pilling, alle pieghe e all'abrasione e non si restringe a temperature normali. Essendo cristallino al 90%, non assorbe facilmente l'acqua, quindi si asciuga più velocemente ed è resistente alla muffa. Ma questa resistenza all'acqua presenta anche degli svantaggi, poiché richiede costosi "coloranti dispersi" per colorarlo e anche in questo caso è soggetto a sbiancamento solare. Ciò richiede che la tintura della poliviscosa sia un processo in due fasi. La sua incapacità di assorbire il sudore rende il poliestere scomodo da indossare quando fa caldo. Ma quando aggiunte alla viscosa, queste qualità si manifestano principalmente. Poiché la viscosa è di origine vegetale e quindi rinnovabile, è ampiamente considerata un materiale più rispettoso dell'ambiente e sostenibile rispetto ad altre fibre sintetiche. Ma è vero, e che dire della poliviscosa? La risposta è mista. La componente poliestere della poliviscosa è chiaramente problematica, derivante dagli idrocarburi, con tutte le implicazioni sul cambiamento climatico che l’industria porta con sé, oltre agli impatti chimici derivanti dalla sua produzione. In quanto è simile ad altre fibre artificiali.